Ogni specie è legata ad un preciso ambito geografico nel quale si è originata e nel quale ha sviluppato, nel corso dell’evoluzione, complessi legami con tutte le altre componenti degli ecosistemi naturali.

Una specie, animale o vegetale, viene definita autoctona (dal greco autòs = medesimo e chthòn = terra) quando essa ha avuto origine nel medesimo areale in cui si trova. Una specie viene indicata come alloctona (dal greco àllos = diverso e chthòn = terra) quando è stata rilasciata a causa dell’azione, intenzionale o accidentale, dell’uomo in aree diverse da quelle in cui si è originata ed è coevoluta. I canali di introduzione sono diversi e possono essere volontari (commerciali, pesca, agricoltura, motivi ornamentali, ecc) o accidentali (trasporto con altre merci, acque di zavorra, ecc.).

Una specie alloctona viene definita invasiva quando, nei territori in cui è stata introdotta, si espande rapidamente (rispetto ai tempi dell’evoluzione naturale) creando impatti tangibili su altre specie ed ecosistemi.