Un corso per imparare a riconoscere lo scoiattolo rosso

Un corso per imparare a riconoscere lo scoiattolo rosso

20150327_100557Conservazione delle specie autoctone e difesa della biodiversità: questi gli obiettivi del progetto Life+ U-Savereds che ha visto oggi lo svolgimento del primo corso di formazione per imparare a riconoscere sul campo lo scoiattolo rosso.

Si è svolto, questa mattina, presso la sede Regionale del Broletto, il primo incontro formativo finalizzato alla conoscenza della distribuzione dello scoiattolo grigio in Umbria e nel centro Italia. L’incontro rientra nel quadro più ampio del progetto U-Savereds finanziato dal programma Life + dell’Unione Europea che ha come obiettivo principale la conservazione dello scoiattolo comune (scoiattolo rosso) e la prevenzione della perdita di biodiversità nell’Appennino.

In Umbria, infatti, assistiamo ad una emergenza dovuta alla diffusione, per opera dell’uomo, dello scoiattolo grigio Americano (Sciurus carolinensis) che, oltre a rappresentare una minaccia per la conservazione dello scoiattolo comune, mette a rischio la biodiversità forestale dell’Italia peninsulare.

L’incontro, che oggi ha visto una nutrita partecipazione di tecnici, quali rappresentanti dell’Agenzia Forestale, della Polizia provinciale di Terni e di Perugia, del CAI e del Corpo Forestale, è solo il primo di una serie di focus group tematici che verranno organizzati, nei prossimi mesi, per coinvolgere nel progetto tutta la comunità locale. U-Savereds è un progetto collettivo – è stato chiarito durante l’incontro –  in cui cittadini, associazioni e società civile avranno un ruolo fondamentale anche per collaborare attivamente nel monitoraggio dello scoiattolo grigio.

L’incontro di oggi, infatti, è stato strutturato come un corso di formazione, finalizzato a trasferire ai partecipanti le competenze di base per apprendere come riconoscere, sul campo, le due specie e poter così dare il proprio contributo al progetto. A sottolineare quanto la partecipazione attiva del territorio sia fondamentale per la buona riuscita del progetto, U-savereds prevede una capillare campagna di informazione: l’attivazione di un sito web – già visibile all’indirizzo www.usaverds.eu -, la gestione del profilo facebook e la spedizione di una newsletter sono solo alcuni dei canali che verranno utilizzati per dare aggiornamenti sulle evoluzioni del percorso e, soprattutto, per poter contribuire a sensibilizzare la comunità locale mettendo a disposizione di tutti dati e informazioni. È di recente attivazione anche un “help desk” elettronico – – dedicato a  coloro che volessero ricevere maggiori dettagli o che volessero segnalare avvistamenti di scoiattoli grigi.

Il prossimo appuntamento – aperto a tutti gli interessati e a cui hanno già dato la propria adesione numerose associazioni locali e ambientaliste –  è fissato per domani mattina alle 9,30 presso la Galleria di storia naturale di Casalina a Deruta. Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione e certificazione.