Istituto ZooprofilatticoCon la Legge 23 Giugno 1970, n. 503 la Stazione Sperimentale Zooprofilattica dell’Umbria si trasforma in Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche. L‘Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche è un’azienda sanitaria pubblica che opera nell’ambito del servizio sanitario nazionale, garantendo al sistema veterinario delle regioni Umbria e Marche le prestazioni e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie per l’espletamento delle funzioni in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria. Le attività sanitarie condotte dal personale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche interessano il settore degli animali da reddito, degli animali da compagnia e anche il settore degli animali selvatici. Essi, infatti, possono rappresentare dei serbatoi naturali di molti patogeni e lo studio di patologie legate all’ambiente selvatico può essere utile per verificare se siano presenti patologie comuni con specie domestiche o patologie che possano interessare l’uomo. L’Istituto svolge un importante ruolo professionale e scientifico in settori d’interesse emergente, quali la difesa dell’ambiente, la tutela faunistica, il monitoraggio degli ecosistemi terrestri e marini, la contaminazione ambientale ed il benessere animale. Compito dell’istituto, inoltre, è svolgere attività di ricerca, sia collegata alle tradizionali attività diagnostiche che nel campo dell’igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche, ed intrattenere rapporti di collaborazione tecnico-scientifica con istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali. L’Istituto è autorizzato dal ministero alla sanità alla produzione, commercializzazione e distribuzione di vaccini e presidi diagnostici occorrenti per la lotta contro le malattie infettive e per le attività di sanità pubblica veterinaria.