Regolamento dell’UE sulle Specie aliene invasive in vigore dal 1 gennaio 2015

Il Consiglio d’Europa ha definitivamente approvato il regolamento che introduce le norme in materia di specie aliene invasive. Il provvedimento, già discusso dal parlamento Europeo, ha concluso il suo iter formale il 29 settembre ed entrerà in vigore dal 1 gennaio 2015.

Tale regolamento permette di affrontare la rapida crescita di specie invasive, grave minaccia per la biodiversità. Il regolamento è un passo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell’UE per il 2020 a tutela della biodiversità, oltre ad essere un punto strategico per rispettare l’impegno, nell’ambito della Convenzione sulla diversità biologica, di stabilire regole per affrontare le minacce poste da tali specie. Il regolamento dota l’Europa di un sistema efficace che impedisce l’introduzione e la diffusione di specie che possono causare effetti negativi significativi sull’ambiente, l’economia e la salute umana. Il sistema è basato su un elenco di specie di interesse dell’Unione, da elaborare con gli Stati membri sulla base di valutazioni di risk assessment. La lista si concentrerà sulle specie che causano i maggiori danni, sia alla biodiversità, sia ai diversi settori socio-economici. Il regolamento prevede la messa a punto di un sistema dinamico di rilevamento precoce di nuovi nuclei di specie alloctone e l’implementazione di misure rapide di rimozione (Early Warning System and Rapid Response), volto, oltretutto, all’ottimizzazione delle risorse economiche dedicate alla gestione delle specie invasive.

L’approccio descritto non può ovviamente applicarsi a quelle specie di rilevanza unionale già presenti nel territorio degli Stati membri.

A tali specie si applicano pertanto determinate misure di gestione che consistono in interventi fisici, chimici o biologici, letali o non letali, volti all’eradicazione, al controllo numerico o al contenimento della popolazione della specie esotica invasiva (dall’art. 19, Capo IV del Regolamento)