Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di Concerto con il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e il Ministro dello Sviluppo Economico.

Disposizioni per il controllo della detenzione e del commercio degli scoiattoli alloctoni appartenenti alle specie Callosciurus erythraeus, Sciurus carolinensis e Sciurus niger.

Il decreto interministeriale impedisce il commercio degli scoiattoli grigi americani: un primo passo verso la tutela dello scoiattolo rosso italiano e della biodiversità. Dal gennaio 2013 è stato vietato, su tutto il territorio nazionale, il commercio, l’allevamento e il possesso di esemplari di scoiattolo grigio, una specie americana introdotta in Italia circa 60 anni fa. Tale decreto ha rappresentato un passo importante per la tutela dello scoiattolo rosso, l’unico scoiattolo autoctono in Italia e in Europa, che rischia l’estinzione a causa della presenza della specie americana. Per la prima volta l’Italia si è trovata davanti ad un testo che ha affrontato la questione del commercio degli animali e non soltanto il contenimento sul territorio degli scoiattoli alloctoni. Le misure di controllo, infatti, hanno avuto ben poco senso finchè è stato consentito allevare e commercializzare le specie incriminate. Di fatto, questo testo ha contribuito a tutelare sia lo scoiattolo rosso sia le altre specie, di cui si è impedito anche l’allevamento in cattività.

Il decreto è, inoltre, in perfetto accordo con le nuove priorità di azione previste a livello europeo per contrastare le specie invasive. L’obiettivo è quello di prevenire le invasioni biologiche: un approccio proattivo contrapposto a quello reattivo che, pur necessario in caso di specie invasive già insediate, è di più difficile implementazione e più costoso.