c-3RIDUZIONE DEL RISCHIO DI IMPATTO DELLE DERATTIZZAZIONI PER LE POPOLAZIONI URBANE DI SCOIATTOLI

(Azione in corso) Attualmente, nelle aree urbane, le attività di controllo dei roditori vengono acondotte utilizzando rodenticidi anticoagulanti non selettivi nei riguardi dei vertebrati. Le esche sono preparate con attrattivi molto appetibili, non solo per le specie bersaglio (Mus musculus, Rattus rattus, Rattus norvegicus), anche, ad esempio, per gli scoiattoli. Questi potrebbero quindi avere accesso all’esca perché vengono utilizzati materiali e procedure inadeguate. Il rischio è che queste sostanze possono impattare sulla popolazione di scoiattolo rosso, qualora la derattizzazione non venga realizzata con particolari criteri selettivi.

L’azione C.3 interviene in particolare sul Parco pubblico di Pian di Massiano nell’immediata periferia della città di Perugia, molto frequentato da adulti e bambini, situato in stretta prossimità di scuole e abitazioni. Il parco ospita una storica e abbondante popolazione di scoiattolo rosso. Tuttavia, in tale contesto i ratti sono un fattore di forte rischio per la salute pubblica, rendendo necessari gli
interventi di controllo. Con questa azione si intende quindi individuare modalità operative, adottando materiali e procedure tali da ridurre, a livelli trascurabili, il rischio per le specie non bersaglio, con particolare riguardo allo scoiattolo rosso.

Nel mese di novembre 2016 è iniziata la fase di sperimentazione di due diverse tipologie di dispenser. Inizialmente sono stati posizionati 30 dispenser (15 per tipo) contenenti esca e senza principio attivo, dieci di questi (nelle aree a maggior frequentazione di scoiattoli) sono stati monitorati per due settimane grazie all’ausilio di fototrappole, al fine di verificare la possibilità di accesso al loro interno da parte di specie non-target. Gli scoiattoli non hanno mostrato alcun interesse per gli erogatori. Tuttavia, seguendo il principio di precauzione si è scelta la tipologia di dispenser carattrizzata da un più difficile accesso ai blocchetti di esca. Al termine di questa prima sperimentazione senza principio attivo, si è proseguito con il posizionamento dei dispenser fornendoli di esca con rodenticida e sono stati apposti volantini informativi. L’azione proseguirà nel mese di dicembre con 2 controlli relativi al consumo di esca ed al relativo rifornimento.