a4INDAGINE SOCIOLOGICA: PERCEZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA SU SCOIATTOLI E BIODIVERSITA’

(Azione conclusa) Il progetto ha previsto una specifica azione per analizzare e valutare la percezione dell’opinione pubblica sulla presenza dello scoiattolo grigio, sui rischi connessi alla perdita di biodiversità e l’atteggiamento verso le possibili soluzioni. Il sondaggio è stato affidato ad IPSOS, è svolto tra tra il 10 marzo e il 23 marzo 2015, su un campione di popolazione compresa tra i 18 e i 65 anni. Complessivamente sono state effettuate 1016 interviste sul campione nazionale, 501 Interviste sul campione regionale di cui 250 interviste fatte sul Comune di Perugia, 101 sul Comune di Corciano e 150 su altri comuni dell’Umbria. E’ utilizzata la metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interview) per i campione nazionale e quella CATI (Computer Assisted Telephone Interview) per il campione regionale.

Dal sondaggio emerge che l’ambiente è una tematica che interessa una buona maggioranza degli intervistati (92%), che si informa principalmente tramite tv (78%) e web (69%). Sul territorio umbro si utilizzano anche canali più informali come il passaparola dei conoscenti ed il veterinario, che raccoglie citazioni analoghe alla radio. Sul tema delle specie alloctone: circa 2 intervistati su 3 dichiarano di conoscerle e, la quasi totalità degli intervistati ne cita almeno una (89%). La percezione più diffusa è che tali specie siano dislocate su tutto il territorio italiano. Una minore conoscenza riguardo la diffusione sul territorio si riscontra nel comune di Corciano e nel resto dell’Umbria.

Le specie aliene più riconosciute sono state la zanzara tigre, il punteruolo rosso e la tartaruga dalle orecchie rosse. Nel Comuni umbri l’attribuzione corretta dello scoiattolo grigio come specie alloctona è leggermente più alta rispetto al campione Nazionale (18% campione nazionale contro 35% Perugia, 32% Corciano e 27% resto Umbria); tuttavia permane una certa confusione tra le due specie, anche tra i comuni umbri. Gli intervistati sono tutti d’accordo nel dichiarare che la diffusione di queste specie alloctone determini conseguenze negative all’ambiente, in particolare i danni all’equilibrio ecologico, all’ecosistema ambientale, potenziale estinzione di altre specie e, non ultimo, la trasmissione di malattie; tutti temi particolarmente sentiti nei territori umbri.

La diffusione di notizie / informazioni che riguardano lo scoiattolo grigio è molto limitata sia nel campione nazionale che nel campione regionale. I comuni più interessati (Perugia e Corciano) sembrano leggermente più informati rispetto agli altri. La conoscenza degli effetti negativi legati alla diffusione dello scoiattolo grigio sono note solo ad un quarto del campione nazionale (26%) ed ancora meno tra i residenti nei territori di interesse. Gli effetti più citati spontaneamente sono quelli che riguardano la possibile scomparsa della specie autoctona e i possibili danni all’ecosistema.
Il rischio maggiore riscontrato è la minaccia alla sopravvivenza dello scoiattolo rosso; si rileva come gli Intervistati della Regione Umbria sentano questa minaccia più come un rischio per tutta l’Italia che per la propria regione, confermando la conoscenza superficiale del problema.